Gli alunni della classe 5Aet hanno parteciperanno in presenza all’evento, ma altre classi: 5Cinf,5Bsa,4Binf,1Dsa,…hanno potuto seguire l’evento da scuola collegandosi alla DIRETTA sui canali social dell’Associazione.
L’incontro è stato moderato dal dott. Giorgio Gibertini (giornalista) e dalla dott.ssa Elisa Guida (docente di Storia contemporanea, biografa di Piero Terracina, uno dei pochi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, e direttrice della mostra permanente “La Shoah in Italia. Persecuzione e deportazione 1938-1945”, esposta alla Cittadella). Erano ospiti Lello Dell’Ariccia, scampato al rastrellamento del ghetto di Roma e attualmente Presidente dell’Associazione “Progetto Memoria”, Federica Wallbrecher e il marito Tobia, lei oggi Presidente dell’Associazione “Ricordiamo insieme”, nipote di Matthias Pesch, allievo ufficiale tedesco. Nando Tagliacozzo, anch’egli scampato alla razzia del ghetto del 16 ottobre 1943. Molto toccante e commovente il racconto che l’onorevole Emanuele Fiano ha fatto di suo padre, Nedo Fiano, l’unico sopravvissuto della famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e uno dei più attivi testimoni dell’Olocausto in Italia. Emanuele Fiano dice:”Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei amati figli e le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Non solo parole tenere ci è capitato di ascoltare dai nostri padri, non solo favole, ma silenzi impastati di lacrime e urla”. La storia della sua famiglia è segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricordo dei vivi. Viene alla luce un rapporto filiale fatto di silenzi, odori e mistero, tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie, un passaggio graduale di consegne di una Memoria preziosa e indimenticabile. Un’attualissima riflessione sugli orrori del passato e allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio educativo per le future generazioni, come è accaduto con i libri di Liliana Segre e Primo Levi.
Al termine del dibattito gli alunni della 5Aet hanno potuto conoscere più da vicino i testimoni ospiti del giorno, fare foto, scambiare riflessioni e fare visita al Memoriale della Shoah.