Idroponica 4.0 per il Marconi

Il progetto prevede l’installazione in loco di sensori (es. umidità, temperatura, insolazione) e di attuatori (impianti di irrigazione, areazione, ombreggiatura, nutrimenti), alimentati da un pannello fotovoltaico. Sensori ed attuatori sono collegati ad un sistema di elaborazione dotato di comunicazione wireless (es. esp32-wroom-32) e un sistema operativo dedicato all’Internet of Things (riot-os.org). Gli impianti usati sono progettati e ove possibile realizzati dagli studenti della nostra scuola. Saranno realizzati: 1) una pagina web 2) un bot telegram 3) un digital-alias e 4) un intelligent agent. Il bot telegram è particolarmente utile per poter ricevere facilmente notifiche ed allerte anche su dispositivi mobile, e per operazioni che richiedono un intervento immediato. La realtà virtuale è realizzata attraverso lo standard aperto WebXR, che permette una fruizione su una vasta gamma di dispositivi; in particolare noi useremo il browser (per dispositivi generici) e Oculus Quest 2 per la VR immersiva; con Oculus la nostra scuola ha diversi anni di esperienza. Il digital-alias è una rappresentazione 3D del proprio ambiente di riferimento (l’orto o in generale la coltura); è uno strumento estremamente utile e potente per avere una visione di cosa sta succedendo ed intervenire in maniera puntuale. Infatti, all’ambiente sono sovrapposte delle informazioni che ne descrivono lo stato e mostra eventuali azioni possibili. I modelli 3D sono realizzati con Blender (blender.org). L’intelligent-agent è un agente basato su intelligenza artificiale con apprendimento supervisionato, addestrato in modo tale da mettere in relazione sensori ed attuatori in modo automatico ed ottimizzare l’efficienza e l’efficacia del sistema.

Quest’anno la direzione proposta dagli studenti è stata chiaramente orientata verso le “tecnologie green” e la sostenibilità ambientale.